sabato 18 ottobre 2008

ETERNOPOLIS - COPERTINE

Copertina Eternopolis n. 0 "Segnali dallo Spazio"


Copertina Eternopolis n.1 "Il Risveglio degli Dei"


Copertina Eternopolis n. 2 "Ragazzi in fuga"

Disegni di Roberta Pierpaoli
Colori di Marina Iovine

RETROPOLIS - Terrore nello Spazio





Disegni
di Elisa Falcone
Chine di Mariagrazia Messina


ETERNOPOLIS - "Segnali dallo Spazio"


Eternopolis n. 0 "Segnali dallo Spazio" (nov. 2008)
Disegni di Elisa Falcone
Colori di Marina Iovine


venerdì 17 ottobre 2008

ETERNOPOLIS " SEGNALI DALLO SPAZIO"


Eternopolis n. 0, Segnali dallo Spazio (Nov. 2008)
Disegni di Elisa Falcone

ETERNOPOLIS - Farfalle Verdi!
(Daniela Zaccagnino)
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TAVOLA 1
1) Lo Spazio. Un pianeta piuttosto grosso (alla stregua di Giove) e un asteroide che vi ruota attorno. Questi ha una forma scomposta, allungata, e un po’ concava. Si tratta di Eternopolis (cfr. tavola 1 di Nicola).
DIDA: Anno 2068.
2) Stacco. Sull’asteroide. Panoramica. Un bel campo lungo della zona da edificare. L’astronave Eternia è al centro dei lavori. L’asteroide ha l’aria di essere un deserto roccioso. E non c’è nessuno, fatta eccezione dei nuovi arrivati, qui divisi in gruppi al lavoro.
DIDA: I neocoloni terrestri stanno lavorano per edificare la loro città, la futura ETERNOPOLIS.
3) Ravvicinato, un campo medio, al massimo. Puoi cambiare anche punto di vista. Gruppi di volontari in tuta spaziale stanno portando oggetti. In un angolo c’è chi lavora alla costruzione della cupola trasparente, tra queste due sorelle gemelle, una delle quali è la protagonista della storia. Il lavoro va un po’ immaginato come lavorazione del vetro, lo si taglia e lo si modella. Da notare che la gravità è bassa e che sembrano un po’ sospesi nell’aria, anche se poggiano i piedi a terra.
DIDA: Nonostante le difficoltà, l’entusiasmo non abbandona i volontari dell’Eternia, saliti a bordo dell’astronave terrestre prima che sulla Terra si schiantasse un terribile Meteorite.

TAVOLA 2
1) Titolo: “ Farfalle Verdi!” e credits: Zaccagnino/Pierpaoli.
2) Spazio, o meglio l’orizzonte dello spazio e la sua vastità. Si tratta di una semisoggettiva di qualcuno dei lavoratori della zona-cupola, probabilmente di una delle due gemelle (di quinta, magari un casco spaziale).
3) Stessa scena. Ora però c’è una scia di farfalle. L’immagine che deve dare è che compaiano dal nulla. O sono già molto vicine, oppure alcune sono già comparse, altre sono “trasparenti”. Come si preferisce.
DONNA: ?
DONNA2: GUARDA! Delle FARFALLE.
4) Campo medio. Le due donne, con gli altri al lavoro, si fermano ad osservare l’arrivo delle farfalle, che in breve le svolazzano attorno.
DONNA: Ma da dove sbucano? Un attimo fa non C’ERANO. Ne sono sicura.
GEMELLA: E’ vero, neanche io le ho viste arrivare!
UN UOMO: ?
5) Stacco. Un primo piano per le due donne, attraverso il vetro del casco notiamo che sono identiche (fatta eccezione del segno distintivo scelto, protendo per un neo, ma vanno bene anche cicatrici, voglie, ciuffo di colore diverso di capelli, etc.). Entrambe osservano una farfalla che si posa sul braccio della tuta di una delle due.
DONNA: Chissà come fanno.
GEMELLA: Forse sono fatte così. Infondo sono i PRIMI ESSERI VIVENTI che vediamo da quando siamo qui…

TAVOLA 3
1) Dettaglio, la farfalla appoggiata sul braccio della tuta. Un bel luccichio sul suo pungiglione.
2) La donna, primissimo piano, mostra una smorfia evidente di dolore.
DONNA: Ahi!
3) Piano americano. La donna sviene sorretta dall’altra. La farfalla svolazza via.
GEMELLA: KARA! C-Cos’hai?
4) Campo medio, le due donne al centro e gli altri lavoratori della zona-cupola, attorno. La scia di farfalle si allontana.
UN UOMO: L’ha PUNTA. Quella farfalla l’ha punta!


TAV. 4
1)Stacco. Siamo in una sala tipo infermeria. Campo medio, direi con un’inquadratura dall’alto. La donna viene appoggiata, da un medico, su un lettino. Ci sono nella stanza, oltre la donna e il medico, un assistente e la gemella, questa di fianco al lettino, in piedi.
Hanno tutti la tuta spaziale, eccetto il medico (magari vestito nel modo classico) ma non portano addosso il casco.

GEMELLA: C-cosa le è successo, dottore?
MEDICO: E’ entrata in coma.
GEMELLA2: !
2) Stacco. Primo piano della gemella, leggermente dal basso: angoscia, terrore, ansia. Si è appena seduta e guarda la sorella (a scelta se “in campo” o “fuori campo”).
GEMELLA: miodio
3) Stacco. Il medico e l’assistente. Piano americano. Sono di fronte alle due donne.
MEDICO(sv): Avvertite tutti di stare lontani da quegli esseri.
4) Primo piano della donna sul lettino, leggermente dall’alto. Ha gli occhi chiusi. Ben in vista il segno che la distingue dalla gemella. Io vedo questa vignetta esattamente speculare alla 2.
GEMELLA(fc, sinistra): P-posso restare qui?
MEDICO(fc, destra): Sì. Certo.






TAVOLA 5
Queste tre vignette (come quelle di tavola 7) devono essere realizzate come la 5 di Nicola del primo episodio.
1) e 2) Flashback. O meglio flashforward. Due vignette (magari divise in obliquo) come immagini future di Eternopolis dall’esterno. La prima è con la cupola trasparente, la seconda è senza. Nel frattempo la città è cambiata, progredita. Magari i lavori di costruzione nella prima vignetta continuano, ma ora i volontari non usano più la tuta spaziale, mentre nella seconda la città è “pronta”.
3) Stacco. Dal basso verso l’alto. Campo medio. Vicino alla Torre degli Scienziati (cfr. sempre tavole di Nicola) un uovo cosmico sovrasta la città.

TAVOLA 6
1) Riprendere la vignetta 4 di tavola 4. La donna anche se in coma, ha un’espressione più distesa, magari sorride appena.
2) Stacco. Campo medio, la sala infermeria. La gemella è sempre lì, dove l’abbiamo lasciata, ma ora la donna si è appena risvegliata.
DONNA: Mhm…
GEMELLA: ?
3) Ravvicinato. La donna si tiene la fronte in direzione della tempia, come se stesse cercando di ricordare. L’altra è apprensiva.
GEMELLA: Kara…S-stai BENE?
DONNA: Credo di sì.
DONNA2: …H-ho VISTO delle cose.
GEMELLA: Cosa?
4) Stacco. Esterno. Campo medio. L’astronave ma anche i lavori di costruzione per Eternopolis. La scia di farfalle ad alta quota, ma ancora nei pressi.
DONNA(fc): Aspetta! Ora provo a spiegartele!

TAV. 7
1) Ravvicinato sulla scia di farfalle. Si rimettono in movimento.
DIDA(donna): “ Ho visto Eternopolis quando l’avremo terminata!”
DIDA(gemella): “Davvero? Com’era?”
2) Si allontanano nel buio dello spazio.
DIDA(donna): “ E poi ho visto qualcosa che arrivava dallo Spazio, ma non ho capito cosa poteva essere!”.
DIDA(gemella): “Uhm…E poi?”.
3) E scompaiono come sono apparse.
DIDA(donna): “Beh, ho visto - AH! AH! - …Tua NIPOTE!”
DIDA(gemella): “EH?”
4) Stacco, un po’ sfocato. Piano medio. Iree, centrale rispetto agli altri, è in un bar con Tryli, Kiu e Len, tutti seduti.
DIDA(donna): “Ma sì! Una BAMBINA. Beh, veramente quella che ho visto era già abbastanza grande, ma ci somigliava un monte!”
5) Come la precedente, ma a fuoco. Iree sembra distratta, ha gli occhi luminosi (cioè sta per avere una premonizione!!) mentre gli altri sono animati dal discorso in atto, anche se la scena è muta.
DIDA(gemella): “No, dai! Ancora un’altra come NOI?!


TAV. 8
1) Dettaglio occhio di Iree: nell’iride vediamo chiaramente una scia di farfalle in volo.
2) Stacco. Complessiva. Un piano americano. Iree si mette in piedi di scatto e gli altri la guardano sorpresi. Il tutto un po’ comico.
IREE: Io vado.
KIU: ?
TRYLI: !
LEN: E dove?
3) Piano medio. Iree alza le braccia come per scusarsi, già quasi sulla porta del bar (se non è all’aperto) e gli altri di spalle la guardano. Qualcuno, estraneo, vicino a lei, stupito.
IREE: Mi dispiace, ragazzi! Ho appena avuto una delle mie VISIONI DAL FUTURO ! Voglio andare a VERIFICARE se è vera o meno!
QUALCUNO: ?
LEN: FORTE! Non sai se biologia m’interroga domani?
TRYLI: LEN! Guarda che lei NON si diverte a vedere il futuro, sai?
LEN: Era solo una domanda TRYLI! Nel caso lo sapesse!
4) Campo medio. Kiu si è messo in piedi, Iree è quasi fuori scena, che saluta.
KIU: IREE, non vuoi che veniamo con te?
IREE: Ma no, non c’è bisogno, KIU! E’ davvero una cosa da nulla!
IREE2: Ci vediamo dopo!
KIU2: …
DIDA: FINE DELL’EPISODIO.



ETERNOPOLIS "FARFALLE VERDI"


Soggetto (“FARFALLE VERDI!”) di Daniela Zaccagnino

2068. Eternopolis è stata appena fondata e la città, come la sua gente, è ancora impreparata alla nuova vita sull’asteroide. Durante i lavori di costruzione, infatti, arrivano misteriosamente dallo Spazio delle insolite farfalle verdi, che pungono una delle donne volontarie impegnate nelle varie attività. La malcapitata va subito in coma e al risveglio realizza di aver avuto delle visioni più o meno nitide di quello che sembra essere il futuro di Eternopolis, ma anche di quello suo più intimo: la città finalmente terminata non avrà la cupola trasparente (di cui invece è dotata Infinitopolis), prevista al momento della costruzione dagli scienziati, e inoltre, qualcosa, proveniente dallo Spazio, minaccerà Eternopolis molti anni più avanti. In quanto a lei, invece, sembra che la visione avuta le suggerisca la nascita di una figlia femmina: si tratta della nostra Iree.
2099. Eternopolis è la città che conosciamo ed Iree ha già 17 anni. La ragazza è fin troppo cosciente delle sue capacità precognitive e, difatti, durante una serata con i suoi amici di sempre, prevede il ritorno delle Farfalle Verdi, letteralmente scomparse nel nulla dopo l’incidente alla madre, 30 anni prima. Decide quindi di verificare di persona l’esattezza della sua premonizione.

ETERNOPOLIS "FARFALLE VERDI"

Eternopolis, episodio 2 - breve, in Cronaca Comics#2 (febbr, 2008).
Disegni di Roberta Pierpaoli